RUSSIA
San Pietroburgo
24-28 Gennaio 2002

Anche se per un brevissimo soggiorno ho approfittato della possibilità che si era presentata di visitare questo "angolo di Russia" e così sono partito con l'amico Stefano.

San Pietroburgo per i suoi canali e bellissimi palazzi viene anche chiamata la Venezia del Baltico, durante l'inverno con la neve e il fiume ghiacciato ha un'atmosfera tutta particolare (soprattutto per un lombardo abituato alle nebbie!!!) che mi ha affascinato.

Tra le (purtroppo poche) cose viste, mi sono piaciuti tantissimo:

•  l'Hermitage che per chi non lo sapesse è uno dei più grandi e importanti musei del mondo, oltre alle bellissime opere e tra tutte la Madonna Litta bellissime anche le sale in cui sono ospitate;

• la Chiesa della Resurrezione di Cristo, nota anche come Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato che con le sue particolari cupole e i bellissimi interni affrescati è il monumento che mi è piaciuto di più;

• La Prospettiva Nevskij, che è la via principale della città.

Le impressioni del mio amico Stefano (rimuovere CIAO dall'indirizzo email):

Appena giunti in Russia si è subito colpiti e catturati da un’atmosfera totalmente diversa da quella a cui ognuno di noi è abituato. Si respira subito una condizione sociale con molti problemi, cui fa contrasto una inclinazione naturale dei russi a dimenticare gli stessi con la loro cordialità. L’architettura di una città come San Pietroburgo è incredibile: palazzi enormi con appartamenti caratteristici con soluzioni architettoniche uniche, talmente singolari da suscitare ilarità nella mente di ognuno di noi. Tutto è spartano, ma volto alla funzionalità e praticità, cosa non trascurabile per i pochi mezzi del popolo russo, la cui condizione sociale è permeata da una netta dicotomia: i ricchi, o meglio gli arricchiti, e i poveri. Non esiste via di mezzo e ce ne accorgiamo subito vedendo ad esempio le autovetture: macchine di lusso da una parte e catorci dall'altra che rimangono assemblati per miracolo, con le continue manutenzioni da parte dei proprietari con semplici mezzi di fortuna. Per quanto riguarda i monumenti, questa città è magnifica. Il fatto che sia chiamata “la Venezia del Baltico” è esaustivo sotto ogni punto di vista. Magie serali cattureranno chiunque abbia un po’ di spirito d’osservazione e anche i più distratti. Basterà anche solo camminare lungo il fiume Neva per ammirare il palazzo dell’Hermitage e rendersi conto di quanto quelle tonalità pastello siano tanto splendenti! Riguardo a questo museo c’è poco da dire: è smisurato! 16.000 dipinti e 377 sale favolose lasceranno un segno nella mente di ogni visitatore, per non parlare delle opere scultoree e reperti archeologici di prim’ordine. Occorre almeno un giorno per vedere qualcosa!
La chiesa della Resurrezione di Cristo è un esempio di quel miracolo sul mare che è San Pietroburgo. Ricordiamo anche che è la più grande città abitata a quella latitudine, con i suoi quasi sei milioni di cittadini, ed inoltre che è l’unico posto dove il fenomeno delle notti bianche, che trova la sua apoteosi il giorno 21 giugno, si ripete ogni anno. Di giorno si può girare dovunque per divertirsi e distrarsi: dai centri commerciali, amplissimi e forniti di ogni articolo, ai locali dove assaggiare qualche prelibatezza locale, come le famose e gustosissime zuppe russe. Sono presenti anche molti pub sul modello irlandese e le ormai onnipresenti catene di fast food. Ed eccoci arrivati a come trascorrere le serate. Sono presenti un’infinità di locali e club dove si balla e si entra in contatto con la vitalità dei russi, sempre pronti ad instaurare amicizia con lo straniero, che suscita sempre interesse; sulle bellezze locali dico solo una cosa: incredibili!!! La mentalità di questo popolo è molto diversa dalla nostra e si è subito catturati dal loro modo di dimenticare i problemi della vita quotidiana con la voglia di divertirsi. Coinvolgono veramente lo straniero anche solo per il gusto di stringere amicizie e approfondire la conoscenza. 
Tornando alla città, come non denotare l’efficienza della metropolitana? Una cosa che lascia sbalorditi anche coloro come noi che pensavano che città come Parigi e Londra si contendessero il primato! Ebbene bisogna ricredersi!
E il clima? Certamente è freddo, ma il fatto che l’aria sia povera di umidità rende sopportabile anche una bufera di neve con –18 °C che ha sorpreso me e Giuseppe nel pieno della visita all’incrociatore Aurora, alla fonda nella Neva ghiacciata! Febbraio è il mese della neve e il periodo in cui la temperatura si abbassa davvero ai minimi a cui anche i russi mostrano un certo riguardo!
Il tempo a nostra disposizione era poco e ciò mi ha fatto decidere di ritornare nel prossimo mese di marzo per una approfondita visita di tutti i dintorni, ricchissimi di monumenti con una storia incredibile.

СЧАСТЛИВOГО ПУТИ, ДЖYЗЕППЕ & СТΕФАНО!!!
(Buon viaggio da Giuseppe & Stefano!!!)

FOTOGRAFIE

clikka sulle immagini per ingrandirle:

Il Palazzo d'Inverno (Hermitage)	La Chiesa della Resurrezione di Cristo		La Prospettiva Nevskij
Madonna Litta di Leonardo	Il Bacio di Canova	Carrozza Imperiale foto di Stefano	Un "copione" (bravissimo) all'opera
L'incrociatore Aurora	Bufera sulla Neva ghiacciata	In cammino sull'acqua foto di Stefano	La Fortezza di Pietro e Paolo sul fiume ghiacciato
Tramonto sul mare ghiacciato foto di Stefano	La città immersa nel bianco	Il mare ghiacciato	La "profondissima" scala di accesso alla metropolitana
	Io, Stefano & le nostre amiche

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